venerdì 23 ottobre 2015

SAPIENZA


Il primo dono dello “Spirito Santo”, è la «Sapienza». Ma non si tratta semplicemente della saggezza umana, che è frutto della conoscenza e dell’esperienza. Nella Bibbia si racconta che a Salomone, nel momento della sua incoronazione a re d’Israele, aveva chiesto il dono della «Sapienza» (cfr 1 Re 3,9). E la «Sapienza» è proprio questo: è la grazia di poter vedere ogni cosa con gli occhi di Dio. E’ semplicemente questo: è vedere il mondo, vedere le situazioni, le congiunture, i problemi, tutto, con gli occhi di Dio. Questa è la «Sapienza». Alcune volte noi vediamo le cose secondo il nostro piacere o secondo la situazione del nostro cuore, con amore o con odio, con invidia. No, questo non è l’occhio di Dio. La «Sapienza» è quello che fa lo “Spirito Santo” in noi affinché noi vediamo tutte le cose con gli occhi di Dio. E’ questo il dono della «Sapienza». 

E ovviamente questo deriva dalla intimità con Dio, dal rapporto intimo che noi abbiamo con Dio, dal rapporto di figli con il Padre. E lo “Spirito Santo”, quando abbiamo questo rapporto, ci dà il dono della «Sapienza». Quando siamo in comunione con il Signore, lo “Spirito Santo” è come se trasfigurasse il nostro cuore e gli facesse percepire tutto il suo calore e la sua predilezione. Lo “Spirito Santo rende allora il cristiano «Sapiente». Questo, però, non nel senso che ha una risposta per ogni cosa, che sa tutto, ma nel senso che «sa» di Dio, sa come agisce Dio, conosce quando una cosa è di Dio e quando non è di Dio; ha questa saggezza che Dio dà ai nostri cuori. 

Il cuore dell’uomo saggio in questo senso ha il gusto e il sapore di Dio. E quanto è importante che nelle nostre comunità ci siano cristiani così! Tutto in loro parla di Dio e diventa un segno bello e vivo della sua presenza e del suo amore. E questa è una cosa che non possiamo improvvisare, che non possiamo procurarci da noi stessi: è un dono che Dio fa a coloro che si rendono docili allo “Spirito Santo”. Noi abbiamo dentro di noi, nel nostro cuore, lo “Spirito Santo”; possiamo ascoltarlo, possiamo non ascoltarlo. Se noi ascoltiamo lo “Spirito Santo”, Lui ci insegna questa via della saggezza, ci regala la saggezza che è vedere con gli occhi di Dio, sentire con le orecchie di Dio, amare con il cuore di Dio, giudicare le cose con il giudizio di Dio. 

Questa è la «Sapienza» che ci regala lo “Spirito Santo”, e tutti noi possiamo averla. Soltanto, dobbiamo chiederla allo “Spirito Santo”. Dobbiamo chiedere al Signore che ci dia lo “Spirito Santo” e ci dia il dono della saggezza, di quella saggezza di Dio che ci insegna a guardare con gli occhi di Dio, a sentire con il cuore di Dio, a parlare con le parole di Dio. E così, con questa saggezza, andiamo avanti, costruiamo la famiglia, costruiamo la Chiesa, e tutti ci santifichiamo. Chiediamo la grazia della «Sapienza». E chiediamola alla Madonna, che è la Sede della «Sapienza», di questo dono: che Lei ci dia questa grazia. 

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