lunedì 11 marzo 2013

RISPOSTA ALLE DOMANDE FINALI (VEDI PARTICOLARISMO) (Par. 1.7)

Direi di No .

la stessa idea di modernità che per secoli si è intrecciata a quella di crescita, non solo economica, ma anche Intellettuale e Morale, non è che un mito. Il moderno semplicemente non ha futuro proprio perché  tra l' Homo Sapiens e l' Uomo della Pietra non c'è stato un salto di Qualità:

il comportamento di entrambi è condizionato dall'Istinto e questo Istinto imprime, all'agire dell'uomo, una spinta irriflessiva e violenta. La sua azione non solo reprime e degenera ogni forma di cultura e ogni forma di trascendenza, ma, soprattutto, è una perpetua guerra volontaria contro la Natura .

E così egli non cessa di distruggere Foreste, prosciugare Laghi e Paludi, sconvolgere le condizioni Igrometriche, Termometriche, Elettriche e Chimiche dell' Atmosfera attraverso le operazioni dell'agricoltura e delle arti industriali, modificando e talora estirpando quell'armonia che regola miliardi di forme di vita .

In tal modo dopo essere riusciti a stravolgere la Natura, gli uomini non riescono a conoscere e a dominare se stessi e i conflitti che tra loro stessi si manifestano.

La nostra è la più progettuale fra tutte le epoche della storia. Ma è doveroso ammettere che l' immane complessità dei problemi sottopone ogni giorno a dura prova la volontà progettule.
I problemi sociali hanno la brutta tendenza di crescere in progressione geometrica rispetto alla crescita dell'organismo di cui fanno parte, mentre la capacità dell'uomo di risolverli, ammesso che sia possibile migliorare questa capacità, cresce solo in progressione aritmetica.

Quello che i Satelliti più sofisticati spiano Non è infatti solamente un mondo di "Dimore ben smesse", di Città funzionali, di Servizi che assicurano efficienza e insieme sicurezza, ma un mondo lacerato e diviso, il mondo dello Scontro tra le grandi Potenze, della Fame e della Disperazione della stragrande maggioranza degli uomini, di vere e proprie Guerre di Religione, del Terrorismo, della Distruzione delle Risorse Ambientali, della Minaccia Nucleare, del Buco dell' Ozono che si allarga, ma anche,  e non per ultimo, il mondo della Concorrenza più spietata tra le Imprese.
Infine il CONSUMISMO, vera minaccia ENTROPICA del nostro secolo.

(vedi Post successivo: il Consumismo Par. 1.8)



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