martedì 12 marzo 2013

RISPOSTA CONCLUSIVA ALLA MINACCIA ENTROPICA (Par. 1.9)


Generalmente, di fronte a una simile " sentenza catastrofica ", la reazione più comune è il RIFIUTO. Ma questo è comprensibile. La negazione è uno dei più elementari e comuni meccanismi di difesa della Psiche Umana; se qualche cosa disturba profondamente la nostra coscienza, il primo impulso ci porta a dire: NON E' VERO.  Che noi mentiamo gli uni agli altri è naturale, che noi mentiamo con successo a noi stessi è motivo di naturale meraviglia.

Tutto il mondo depreca e condanna la Guerra Nucleare ma ci sono ancora cinquantamila bombe atomiche e nessuna vera intenzione di disfarsene.
Tutto il mondo depreca e condanna la Catastrofe Ecologica ma essa prosegue con l' inquinamento delle città, la distruzione delle foreste, il massacro delle specie animali e cosi via.
Tutto il mondo depreca il Contrabbando delle Droghe, tuttavia il numero dei drogati aumenta di anno in anno.
Tutto il mondo, infine, depreca e condanna le cosiddette Guerre Convenzionali ma gli stati ricorrono sempre più spesso ai conflitti armati (sia in passato che attualmente) per risolvere le loro controversie Politiche, Economiche e Sociali.

Tutto questo dimostra che il mondo globale è impotente e che l'Anarchia, sa prevalere ogni volta che lo ritenga necessario. Le nostre azioni di violenza contribuiscono a portarci sempre più rapidamente verso l' Estinzione nostra e di quella dotazione di beni lasciati in eredità a ogni futuro vivente, e nel frattempo restiamo Indifferenti alle stragi e alle calamità nella convinzione che la Scienza e la Tecnologia moderne possono creare un'alternativa a ciascuna delle riserve naturali che stiamo dilapidando.

Questa concezione ci ha indotto a perdere i contatti con noi stessi e con il nostro corpo; ci ha escluso da altre dimensioni della realtà che non siano quella materiale; ci ha portati in una situazione in cui si è perduta la dimensione dell'uomo e il Progresso significa prevalentemente Distruzione.
Viviamo in tempi in cui la gente comune, anche se ha paura, anche se razionalmente ha capito che il Processo Industriale minaccia l'equilibrio ecologico del Pianeta, preferisce non pensarci .
A una civiltà cresciuta sull'idea modernista di un futuro privo di limitazioni fisiche e di un mondo privo di confini materiali, le Verità della Legge dell'Entropia (come unica alternativa all'attuale qualità della vita ad alto consumo energetico, con una qualità della vita a basso consumo energetico) potranno sulle prime apparire riduttive o anche deprimenti.

Il motivo è che questa legge fondamentale della natura, definisce i limiti fisici estremi entro cui siamo costretti a operare.
Essa, annulla il concetto di storia intesa come progresso e infrange il concetto che la Scienza e la Tecnologia creino un mondo più Ordinato.
Ogni Sistema in natura evolve spontaneamente da uno stato Ordinato a uno più Disordinato.
Sono stati fatti molti tentativi per aggirare la Legge dell 'Entropia; infatti questo è stato uno dei passatempi preferiti di Scienziati e Filosofi .
Forse le sfide più sensazionali alla Legge dell' Entropia sono state compiute da due illustri Scienziati: J.C. MAXWELL e L. BOLZMANN, alla fine del diciannovesimo secolo.
Entrambe le sfide si sono concluse con un Consolidamento della Legge dell' Entropia.

La Legge dell' Entropia potrebbe un giorno essere invalidata e superata, ma per ora rimane l'unica Legge scientifica che sembra in grado di spiegare il mondo in cui viviamo e il modo per sopravvivere in esso.

Il Manifestarsi delle Verità della Legge dell'Entropia, nel nostro sistema Ecologico, ci spinge cioè necessariamente a vivere conformemente ad essa.
Se continueremo, in nome dell' ottimismo e del non pensarci, a ignorare la qualità della vita compatibile con la Legge dell'Entropia, lo faremo a rischio della nostra stessa Estinzione.

Il Disastro di CHERNOBIL poteva essere un avvertimento in questo senso ma, a quanto pare, non è stato recepito  come tale, non è stato cioè sufficiente per indurre l' umanità a modificare il suo comportamento .
Forse occorreranno avvertimenti più drastici, affinché l' uomo ritorni alla Ragione, ma intanto il Pianeta sta morendo perché Nessuno ha Interesse a Salvarlo.

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