mercoledì 20 marzo 2013

LA CONCEZIONE GRECA : LE 5 ETA' DELLA STORIA , CICLI E DECADENZA


Platone , Aristotele e gli altri filosofi Greci non erano certamente degli sciocchi . Come si può spiegare allora il fatto che considerassero la Storia in modo esattamente opposto da come la consideriamo noi ora ?

Per i Greci la Storia era un processo di contiunua Degradazione .

Nella mitologia Greca la Storia è rappresentata in cinque fasi successive , ognuna delle quali è più degradata e più rozza rispetto alle precedenti .
Lo storico Greco Esiodo descrive queste età come l' Età dell' Oro , dell' Argento , del Bronzo , degli Eroi e del Ferro .
L' età dell' Oro rappresenta l' apice : un periodo di abbondanza e di realizzazione .

I Greci credevano che , nonostante il mondo fosse stato creato dalla divinità è quindi fosse perfetto , non fosse tuttavia immortale . Esso aveva al suo interno i germi della decadenza . la storia , quindi , è il processo attraverso il quale l' ordine originale delle cose si mantiene perfetto durante l' età dell' Oro , per iniziare un inevitabile processo di decadenza solo nel corso delle età successive della Storia .
Infine , quando l' universo si avvicina al caos finale , la divinità interviene ancora e ripristina le condizioni originali di perfezione . Allora tutto il processo ricomincia .
La Storia è vista non come un processo cumulativo verso la perfezione , ma come un ciclo che si ripete dall' Ordine verso il Caos .

Platone e Aristotele ritenevano che il migliore ordine sociale fosse quello che subiva minori cambiamenti ; non vi era spazio nella loro Concezione del Mondo per il concetto di continuo cambiamento e di continua crescita . la Crescita , dopo tutto , non significava maggior valore e maggior ordine nel Mondo , ma esattamente l' opposto . Se la Storia rappresentava un continuo allontanamento dallo stato perfetto originario e la dissipazione dell' abbondanza fissata all' origine , allora la condizione ideale era quella che rallentava al massimo il processo di decadenza .
I Greci mettevano in relazione l' aumento del cambiamento e della crescita con l' aumento della decadenza e del caos . Il loro scopo , quindi , era quello di trasmettere alla generazione successiva un Mondo il più possibile preservato dal cambiamento .







1 commento:

  1. copiato dal libro di Jeremy Rifkin, Entropia, Arnoldo Mondadori, 1985

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