giovedì 14 marzo 2013

IL LIBERO ARBITRIO







Se la nostra vita non ha significato ,
se non siamo che i Burattini delle Cause ,
se non abbiamo una dignità che l' azione degli altri debba rispettare ,

allora siamo privi di qualsiasi Valore .

Libero Arbitrio significa Libertà di scegliere, di optare tra cose differenti o opposte.
Ma non è il caso di rilevare quanto profondamente si differenzino fra di loro da un lato coloro che ammettono che la scelta non porta e non può portare che sui «Mezzi», poichè, secondo loro, il Fine da conseguire è imposto dalla Natura o dalla Volontà di Dio, e dall'altro coloro che ammettono che la scelta riguardi essenzialmente il «Fine», poichè, secondo loro, il Fine che dobbiamo conseguire, per il fatto che ci è proposto obbligatoriamente, non ci è per questo imposto necessariamente, e che di conseguenza dipende da noi volerlo, o volere il suo contrario. 

Ma la concezione del Libero Arbitrio come potere di scegliere, di optare fra due Fini contrari, non è legata all' Idea di una perfezione primitiva dell' uomo: tutt' altro!!
In definitiva, tutti coloro che ammettono che la moralità consiste nel prendere partito nell' assoluto, nell' impegnare la propria responsabilità in relazione al principio stesso dell' Essere e della Vita, tutti costoro, in qualunque modo e a qualunque condizione si rappresentino che è il dinamismo vitale che ci conduce a optare, concepiscono l'opzione come una scelta fra dei Fini contrari. Essere liberi, per loro, equivale ad essere capaci di volere efficacemente che l' universo, in quanto si è parte di esso, divenga questo invece di quello. E' il caso di San Paolo che ci esorta a farci cooperatori di Cristo, ed è il caso di di Edmund Claye, in «Alternative», che ci mette di fronte a un Principio del Male e a un Principio del Bene, proclamando che dipende da noi collaborare con l' uno o collaborare con l' altro.

Qualunque cosa si pensi circa la sostanza delle cose, mi pare che il significato della parola Libero Arbitrio, per coloro che fanno del Libero Arbitrio una scelta soltanto dei «Mezzi», sia troppo diverso dal significato che tale parola assume per coloro che ne fanno una scelta tra i Fini, perchè ci si possa astenere dal sottolineare tale differenza.

Il Problema stesso del Libero Arbitrio, cioè della decisione Razionale tra Alternative Praticabili, prende senso solo in una visione per cui esistono dei Valori e sia possibile collegarsi a essi e, infine, il collegarsi a essi ha Valore.
L' Etica è L' Arte difficile di trattare l' altro come Portatore di Valore in tutte le circostanze.

Se nel Regno della Natura vige il Determinismo, per l' Uomo (e anche per gli Angeli, che sono esseri Razionali) vale la Libertà.

La Libertà dell' Uomo fa si che egli sia Responsabile delle proprie Azioni.
Il Male deriva, appunto, dal Libero Arbitrio dell' Uomo.

la Religione e l' Arte sono entrambe, mi pare, tentativi di Umanizzare l'Universo cominciando, senza dubbio, con l'umanizzazione dell'Uomo. Questa è una Verità Primaria; essa si valida da sè, la sua realizzazione non è solo una assunzione intellettuale, ma soprattutto uno scopo pratico.

Colui che comincia ad Amare la Religione più della Verità, si troverà ad Amare la sua propria Setta o Chiesa più della Religione e finirà con L' Amare se stesso più di ogni altra cosa.




1 commento:

  1. "Colui che comincia ad Amare la Religione più della Verità, si troverà ad Amare la sua propria Setta o Chiesa più della Religione e finirà con L' Amare se stesso più di ogni altra cosa." Non è affatto vero! Questo è un pensiero di una persona limitata in se stessa.

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