giovedì 21 marzo 2013

GLI ARTEFICI DELLA CONCEZIONE MECCANICISTICA DEL MONDO (CAP. 1)





Bacone, Cartesio, Newton, Locke e Smith sono stati i grandi divulgatori della Concezione Meccanicistica del Mondo. Dopo 300 anni dalla loro esistenza, la Nostra Vita è ancora basata sulle loro Idee.

Francesco Bacone
pose le fondamenta del Modello Meccanicistico sferrando un duro colpo alla Concezione del Mondo degli antichi Greci. Bacone vedeva il Mondo con occhi diversi: il suo scopo Non era quello di sedersi a contemplare la Natura, ma voleva trovare un Metodo per controllarla. Per i Greci, la Scienza del Sapere si doveva porre i «Perchè» Metafisici delle «Cose»; Bacone, invece, pensava che una Scienza del Sapere dovesse impegnarsi sul «come» delle «Cose». Ora lo Scopo vero e legittimo delle Scienze Non è altro che questo: fornire alla Vita Umana nuove scoperte e nuovi Poteri. 

Il Nuovo Metodo a cui fa riferimento Bacone è il Metodo Scientifico, un indirizzo che intende separare l'Osservatore dall'Oggetto Osservato e Costruire una prospettiva neutrale per lo Sviluppo della Conoscenza Oggettiva.
Secondo Bacone, la Conoscenza Oggettiva avrebbe permesso all'Uomo di prendere il Comando sulle Cose Naturali, sui Corpi, Sulla Medicina, sulle Forze Meccaniche e su infinite altre cose di questo tipo.

Tutto ebbe inizio nel 1620, Bacone aveva appena dato il via alla Nuova Concezione del Mondo quando Cartesio, un Matematico, cominciò a proclamare il nuovo Ordinamento, seguito da vicino da Newton, che possedeva tutti gli strumenti necessari per iniziare una trattazione completa del problema e sfruttare la Nuova Concezione a scopi Pratici.

Renè Descartes (Cartesio)
Cartesio Non era un Uomo Modesto: seppe riconoscere una buona Idea , quando gli si presentò. La Chiave per la Comprensione del Mondo e per decifrare i segreti nascosti e sfruttarli ai fini dell'Uomo si doveva trovare in una parola: la Matematica.
Cartesio concludeva con un'osservazione che è divenuta, fino ai giorni nostri, l'Assioma dominante del Modello Meccanicistico: «Per parlare liberamente, sono Convinto che essa (la Matematica) sia lo strumento di conoscenza più potente di qualsiasi altro trasmessoci dalla Capacità Umana, essendo l'Origine di tutte le Cose!» Nel 1650, quando morì, la sua Concezione Matematica della Natura era già stata accettata dalle migliori Menti di tutta l' Europa.

Cartesio era riuscito a Trasformare tutta la Natura in una semplice questione di Moto. Aveva ridotto ogni Qualità e Quantità e aveva poi fiduciosamente affermato che solo lo Spazio e la Posizione avevano Importanza.
La Matematica rappresentava l'Ordine Totale e quindi con un solo colpo di genio Cartesio aveva Eliminato con successo dal Mondo qualsiasi cosa considerava confusa, disordinata e attiva. Nel Mondo di Cartesio ogni cosa aveva il suo posto e tutti i rapporti erano armoniosi.
Era il Mondo della Precisione, Non della Confusione.
La Concezione che della Storia avevano i Greci, come progressivo disordine e decadenza, era ritenuta Non Matematica e quindi Falsa.
Non molto migliore era considerata la Concezione Cristiana del Mondo.
Cartesio aveva dato agli esseri umani la Fiducia di essere in grado di Dipanare le Verità del Mondo e di divenirne i Padroni.

Isacco Newton
Newton poi procurò loro (agli esseri umani)  i mezzi che erano necessari per questa impresa.
Egli scoprì il Metodo Matematico per descrivere il Moto Meccanico.
Newton sosteneva che una legge poteva spiegare perché i Pianeti si muovono in quel determinato modo e perché una foglia cade dall'albero in quel modo.
Sottoponendo tutta la Natura alle leggi della Matematica, Newton asseriva che tutti i fenomeni della Natura possono dipendere da certe forze per cui le particelle dei corpi, per qualche causa finora sconosciuta, vengono attratte reciprocamente le une verso le altre e si aggregano in forme regolari oppure si respingono e si allontanano le une dalle altre.

Le TRE leggi di Newton affermano che:
  1. Un Corpo in Quiete Rimane in Quiete e un Corpo in Movimento lungo una Linea Retta Rimane in Movimento Uniforme, a meno che non venga disturbato da una Forza Esterna.
  2. L' Accelerazione di un Corpo è Direttamente Proporzionale alla Forza Applicata e ha la Direzione della Linea Retta nella quale Agisce la Forza.
  3. A Ogni Forza si Contrappone una Forza di Reazione Uguale ed Opposta.    

La Concezione Meccanicistica del Mondo trattava esclusivamente la Materia in Movimento, perché essa era la sola cosa che potesse essere misurata Matematicamente. Era una Concezione del Mondo fatta per le Macchine, Non per l' Uomo.
Dopo aver Separato e quindi Eliminato tutte le Qualità della vita dalle Quantità di cui fanno parte, gli Architetti del Modello Meccanicistico rimanevano con un Universo Freddo e Inerte, costituito interamente da Materia Morta.
Il passo dal Mondo come pura Materia al Mondo del Materialismo puro era breve.  

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